Vincenzo Consolo

Nato nel 1933 a Sant’Agata di Militello, Vincenzo Consolo è considerato uno dei maggiori narratori italiani viventi. Dal dal 1969 vive e lavora a Milano. La sua scrittura unisce la passione civile a una colta ricerca linguistica.

Vincenzo Consolo
Foto di Cecilia Capuana

Nel 1976 si è rivelato con quello che rimane uno dei suoi maggiori successi, Il sorriso dell’ignoto marinaio (Einaudi, ora Mondatori), in cui si unsce il gusto per l’ambientazione storica con la sua lingua dall’eccezionale fantasia e resa lirica. La chiave dello sguardo che lo scrittore ha sul mondo sta nel sorriso del marinaio, descrizione di un quadro di Antonello da Messina:

Il Mandralisca si trovò di fronte un uomo con uno strano sorriso sulle labbra. Un sorriso ironico, pungente e nello stesso amaro, di uno che molto sa e molto ha visto, sa del presente e intuisce del futuro; di uno che si difende dal dolore della conoscenza e da un moto continuo di pietà. E gli occhi aveva piccoli e puntuti, sotto l’arco nero delle sopracciglia. Due pieghe gli solcavano il viso duro, agli angoli della bocca, come a chiudere e ancora accentuare quel sorriso

A Vincenzo Consolo spetta senz’altro il posto di maggior riguardo nel canone della narrativa siciliana contemporanea.

Ha vinto il Premio Pirandello con il romanzo Lunaria (1985), il Premio Grinzane Cavour con Retablo (1988), il Premio Strega con Nottetempo, Casa per casa (1992) e il Premio Internazionale Unione Latina con L’olivo e l’olivastro (1994).

Alessia Cannizzaro intervista Vincenzo Consolo all'Atelier Nuovo Montevergini di Palermo.
30 novembre 2007



Bibliografia di Vincenzo Consolo

Narrativa

  • "La ferita dell’Aprile", Milano, Mondadori, 1963; Torino, Einaudi, 1977; Milano, Oscar Mondadori, 1989.
  • “Per un po’ d’erba ai limiti del feudo”, in Narratori di Sicilia, a cura di S. Guglielmino e L. Sciascia, Milano, Mursia, 1967.
  • "Il sorriso dell’ignoto marinaio", Torino, Einaudi, 1976; Milano, Oscar Oro, Mondadori, 1987; Torino, Einaudi Scuola, 1995; Milano, Mondadori, 1997.
  • “Un giorno come gli altri”, in Racconti italiani del Novecento, a cura di E. Siciliano, Milano, Mondadori, 1983.
  • "Lunaria", Torino, Einaudi, 1985; Milano, Mondadori, 1996.
  • "Retablo", Palermo, Sellerio, 1987 e 1990; Milano, Mondadori, 1992.
  • "Le pietre di Pantalica", Milano, Mondadori, 1988; Milano, Oscar Mondadori, 1990.
  • "Nottetempo, casa per casa", Milano, Mondadori, 1992 e Oscar Mondadori, 1990.
  • "Neró Metallicó", Genova, Il Melangolo, 1994.
  • “Catarsi”, in Trittico (Bufalino, Consolo, Sciascia), a cura di Antonio Di Grado e Giuseppe Lazzaro
  • "Danzuso", Catania, Domenico Sanfilippo, 1989.
  • "L’olivo e l’olivastro", Milano, Mondadori, 1994.
  • "Lo Spasimo di Palermo", Milano, Mondadori, 1998.
  • Altri scritti

  • “Prefazione”, in Christophe Charle, Letteratura e potere, Sellerio, Palermo, 1979.
  • “Nota”, in Giovanni Verga, Storie del castello di Trezza, Sellerio, Palermo, 1982.
  • “Il giardino di un poeta. Lucio Piccolo di Calanovella”, in Il giardino come labirinto della storia, Atti del Convegno internazionale, Palermo, 14-17 aprile 1984, Centro studi di storia e arte dei giardini, Palermo, 1984.
  • “Un uomo di alta dignità”, in ‘Nfernu veru. Uomini e immagini dei paesi dello zolfo, Edizioni. del Lavoro, Roma, 1985.
  • “I nostri Natali perduti”, in Antonino Buttitta, Il Natale, Edizioni Guida, Palermo, 1985.
  • “Introduzione”, in Sicilia. Immagini del XIX secolo dagli Archivi Alinari, Alinari, Firenze, 1985.
  • “Prefazione”, in Basilio Reale, Sirene siciliane, Sellerio, Palermo, 1986.
  • “L’ulivo e la giara”, in Omaggio a Pirandello, a cura di Leonardo Sciascia, Bompiani, Milano, 1986.
  • “La Cocuzza”, in Almanacco della Cometa, Edizioni della Cometa, Roma, 1986.
  • "La pesca del tonno in Sicilia", Enzo Sellerio, Palermo, 1986.
  • “Introduzione” in Johann Wolfgang Goethe, Viaggio in Sicilia, Ediprint, Siracusa, 1987.
  • “Introduzione”, in Nino Savarese, Storie di provincia, Nuova Editrice Meridionale, Palermo, 1988.
  • “Anarchia equilibrata”, in Il barocco siciliano, a cura di Franco Sciardelli, Il Sole-24 Ore, Milano, 1988.
  • “Siracusa, libera patria di ognuno”, in Siracusa. Una città, quattro fotografi, a cura di Guy Mandery, Artestudio, Siracusa, 1988.
  • “Prefazione”, in Giuseppe Frazzetto, Solitari come nuvole. Arte e artisti in Sicilia nel ‘900, Mainone, Catania, 1988.
  • “L’idea della Sicilia”, in La Sicilia dei grandi viaggiatori, a cura di Franco Paloscia, Edizioni Abete, Roma, 1988.
  • “Vincenzo Consolo”, in Almanacco della Cometa. I contemporanei vedono se stessi, a cura di Giuseppe Appella e Paolo Mauri, Edizioni della Cometa, Roma, 1988.
  • "Guida alla città pomposa", incisioni di Mario Bardi, 120 copie numerate, Scarabeo, Milano, 1988.
  • "Fra contemplazione e paradiso", Sicania, Messina, 1989.
  • “Per un vaisseau”, in Le vaisseau de la Revolution, Hommage italien au Bicentenaire de la Revolution française, Sculptures de Ugo Attardi, Carte Segrete, Paris, 1989.
  • “Ortigia: antichità e infanzia”, in Amorosa Ortigia, testo di Corrado Sofia, fotografie di Giuseppe Leone, Ariete, Siracusa, 1989.
  • “Nota”, in Giuseppe Tornatore, Nuovo Cinema Paradiso, Sellerio, Palermo, 1990.
  • “La conversazione interrotta”, in Nuove Effemeridi, a. III, n. 10, 1990.
  • “Kore risorgente. La Sicilia tra mito storia”, in Sicilia Teatro del mondo, Nuova Eri, Roma, 1990.
  • “La Sicilia passeggiata”, in Sicilia, Eri, Roma, 1990.
  • “Lo scrittore di pensiero”, in Leonardo Sciascia, Quaderno, Nem, Palermo, 1991.
  • “Anarchia equilibrata”, in Il barocco in Sicilia, fotografie di Giuseppe Leone, Bompiani, Milano, 1991.
  • “Viaggi dal mare alla terra”, in Museo Mandralisca, Novecento, Palermo, 1991.
  • “La Sicilia di Guttuso: l’enorme realtà”, in Art e dossier, n. 63, dicembre 1991.
  • “Nota”, in Ghassan Kanafani, Uomini sotto il sole, Sellerio, Palermo, 1991.
  • “Le foto sul comò”, in Giovanni Garra Agosta, Verga fotografo, Maimone, Catania, 1991.
  • “‘Rosso Malpelo’ di Giovanni Verga”, in Leggere gli anni verdi, a cura di Cesare Piaciale e Giuseppe Pontremoli, e/o, Roma, 1992.
  • “Nota introduttiva”, in Lo zingaro, Edizioni Guida, Palermo, 1993.
  • "Vedute dello Stretto di Messina", Enzo Sellerio, Palermo, 1993.
  • "Fuga dall’Etna", Donzelli, Roma, 1993.
  • “Postfazione”, in Narrare il Sud, Liguori, Napoli, 1995.
  • "Di qua dal faro", Milano, Mondadori, 1999.
  • Traduzione di Euripide, Ifigenia tra i tauri (con Dario Del Corno), Inda, Siracusa, 1982.