Deltaplanista, naturalista, ricercatore nato a Catania.
Angelo d’Arrigo ha sorvolato in deltaplano le cime più alte del mondo, dall’Himalaya alle Ande, imitando le techiche di volo dei grandi rapaci. Ma la sua avventura era iniziata nella sua terra, in Sicilia, in volo sull’Etna. E in Sicilia si è prematuramente conclusa. Oggi la Fondazione che porta il suo nome prosegue le sue imprese.
“Se riesco a sentirmi pienamente vivo soltanto immerso in spazi sconfinati, libero nell'aria sopra deserti o ghiacciai, vulcani o pianure, fiumi, mari, montagne, non è per qualcosa che cerco, ma per quello che sono.”
Con queste paole Angelo d’Arrigo definiva la sua “febbre del volo”. Nato a Catania il 03/04/1961 si era laureato all'Universita dello Sport di Parigi. La passione per gli sport estremi lo porta a diventare campione mondiale di volo, ma molto presto abbandona le sfide e le competizioni sportive per intraprendere un percorso di vera e propria ricerca sul volo umano. In occasione di un reportage per una rete nazionale francese, Angelo vola per la prima volta dal vulcano piu alto d'Europa in piena eruzione: l'Etna. In seguito avvia un progetto intitolato "Metamorphosis", che consiste in uno studio analitico delle tecniche di volo dei piu grandi rapaci dei cinque continenti: le aquile delle Alpi, i rapaci dell'Himalaya, i condor dell'America Latina e gli avvoltoi Australiani. Angelo impara ad osservare questi straordinari animali e a convivere con loro, condividendo il loro elemento naturale e rispettando le loro regole gerarchiche.
Angelo dArrigo: il volo del condor
Da questa esperienza trae importanti spunti per migliorare le sue tecniche di volo. Angelo si prepara alle grandi imprese: è l primo uomo ad attraversare il deserto del Sahara in volo libero, senza ausilio di motore; e ancora il primo ad attraversare la Siberia e a sorvolare la montagna più alta della terra: l'Everest.
Nel frattempo partecipa a programmi di reintroduzione di uccelli in via di estinzione in diversi luoghi del mondo, dalla Russia al Perù. Ma forse la più grande intuizione di Angelo è legata alla realizzazione della "Piuma" di Leonardo da Vinci.
Dopo attenti studi sul Codice di Madrid, realizza e fa volare una piuma leggerissima - identica nella struttura a quella del grande Leonardo: Angelo d'Arrigo dimostra, utilizzando i materiali leggeri del terzo millennio, l'esattezza delle progettazioni aerodinamiche del grande scienziato toscano.
Dopo la sua prematura scomparsa in un incidente aereo a Comiso nel marzo 2006, è nata una Fondazione d’Arrigo, diretta dalla moglie Laura Mancuso, instancabile collaboratrice delle grandi imprese di Angelo, che porta avanti progetti legati all’ecologia e alla solidarietà.
Angelo d’Arrigo. Il sito dedicato all’uomo, alle sue idee e alle sue imprese.
Fondazione d’Arrigo. La fondazione diretta da Laura Mancuso.
Etna Fly La scuola di volo fondata da Angelo d’Arrigo.
Flying Over Everest. La storia della grande impresa di Angelo D'Arrigo, il primo uomo in deltaplano a sorvolare l'Everest. € 14,90
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