Festa di Sant' Agata, 5 febbraio 2009.
Intorno alle 18 circa del 5 febbraio esce dalla Cattedrale di Catania la statua di Sant' Agata, dopo la Santa Messa, che viene posizionata nella "vara" (fercolo); ed ecco che iniziano i famosi fuochi d'artificio che deliziano migliaia di devoti catanesi, e non solo, che affollano piazza Duomo.
Festa di Sant' Agata, 5 febbraio 2009.
I devoti catanesi accendono ogni anno un cero in onore di Sant' Agata, la santa catanese.
Ogni cero ha un peso diverso, a seconda del "voto" fatto. Ci sono ceri che superano addirittura i 100 Kg e vengono portati a spalla da uno o due devoti.
Piccole cassate a forma di seno, sono i dolci tipici, insieme alle "olivette", della festa di Sant'Agata a Catania. Hanno un significato preciso, in quanto ricordano l'orribile amputazione dei seni che la santa catanese subì durante il suo martirio nel III sec. d. C. La foto è di Stefano Mortellaro.
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I "Cittadini" di Sant'Agata sono i devoti della santa catanese, che indossano il tradizionale "sacco" (lungo abito di tela bianca) durante i tre giorni di festeggiamenti (3,4,5 febbraio) che Catania dedica alla sua "Santuzza". La foto è di Stefano Mortellaro.
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