Cantautore e ricercatore etno-musicale. Vive ed opera a Siracusa.
Carlo Muratori (Siracusa 1954) – Con le sue composizioni ha reinterpretato e riportato alla luce le tradizioni musicali siciliane. In tren’anni di attività, fatti di ricerche sul campo e concerti dal vivo, ha risvegliato l’interesse verso la musica popolare e aperto una nuova strada per la canzone d’autore.
Foto di Rosalinda Milazzo
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Tra folk e ricerca
Negli anni settanta e ottanta Carlo Muratori intraprende il suo viaggio alla ricerca delle radici musicali siciliane. Frequenta Antonino Uccello e la sua “Casa Museo” di Palazzolo Acreide, fonda il gruppo folk “I Cilliri”, con i quali incide due album. Con l’associazione “Folkstudio -SR” intraprende un percorso di ricerca sul campo e studio sulla musica popolare nel siracusano.
Canto popolare e canzone d’autore
Un percorso, quello di Carlo Muratori, che inizierà presto ad esplorare i confini tra il canto popolare e la canzone d’autore. Già nel 1987 con “Afrodite”, il primo album da solista, provava a far confluire il repertorio di sonorità tradizionali in composizioni originali, che si affacciavano a contaminazioni con jazz, pop e folk. La svolta arriva nel 1994, con “Canti e Incanti”, l’album che lo consacra con un grande successo di pubblico e critica: in molti pensano che la Sicilia abbia trovato il suo De Andrè. Come dice lo stesso Muratori: «L'annoso ed irrisolto problema della creatività all'interno di percorsi musicali popolari, trovava finalmente nella mia produzione, chiarezza ed espressività». Seguiranno, su questa scia, “Stella Maris” nel 1996 e “Plica Polonica” nel 2001. Nel 2008 è in preparazione: "La Padrona del Giardino".
Carlo Muratori: medley di canzoni dal vivo.
Parallelamente Carlo Muratori prosegue il percorso intrapreso con "I Cilliri" e pubblica una serie di concept album in cui fa rivivere i canti e le musiche dealla tradizione siciliana legati ad un particolare evento storico o ad un tema della religiosità popolare. Storie di Popolo del 1993, è una re-interpretazione dei canti dei cantastorie che narrano i terribili eventi del terremoto del 1693 e dell'eruzione dell'Etna. "Stidda di l'Orienti" (1997) e "Pesah" sono due viaggi - ma in realtà un unico lungo percorso - attraverso i canti delle tradizioni del Natale e della Pasqua in Sicilia. Nel 2004 esce "Carlo Muratori e i Cilliri" che recupera alcuni dei brani più belli realizzati insieme al suo gruppo storico e legati al lavoro nei campi e alla civiltà contadina. "Sicily" (2005) è il suo personale tributo al repertorio classico della canzone siciliana.
Festival e cinema
Inizia un intenso periodo di collaborazioni ed esperienze internazionali da un lato, di premi e riconoscimenti dall’altro. Dall’estate del 2000 Carlo Muratori organizza e dirige a Ferla “Lithos-transiti a sud est”, una rassegna nazionale di musica popolare e nuove tendenze di grande successo. Collabora spesso con altri artisti di world music italiani, quali I Calicanto, Il Parto delle Nuvole Pesanti, I Nakaira, Riccardo Tesi. Negli ultimi anni si è dedicato anche al cinema, con la composizione delle colonne sonore del film “Liscio” di Claudio Antonini con Laura Morante, premiato al recente Rome Film Fest, per la quale ha ricevuto la nomination ai Nastri d’Argento. Ha composto la canzone d’apertura del film “L’uomo di vetro” di Stefano Incerti in concorso al Taormina Film Fest 2007.
La nuova musica d'autore | La musica popolare |
• La Padrona del Giardino (in preparazione) • Plica Polonica (2001) • Stella Maris (1996) • Canti e Incanti (1994) • Afrodite (1987) |
• Sicily (2005) • Carlo Muratori e i Cilliri (2004) • Pesah (1999) • Stidda di l'Orienti (1997) • Storie di Popolo (1993) • Dda'bbanna a muntagna (1981) • Sutta 'n velu (1980) |
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